La famiglia delle Didiereaceae è una famiglia di piante considerate grasse di origine africana, in particolare della foresta spinosa del Madagascar.
Le piante grasse appartenenti alla famiglia delle Didiereaceae, Allaudia, Ceraria e Decarya, così come le piante succulente della famiglia delle Euphorbiaceae, preferisce climi miti anche in inverno.

Si presentano come alberelli, di altezza variabile più o meno eretti. Hanno fusti lunghi e spinosi capaci di immagazzinare l’acqua e di contribuire, con le foglie decidue piccole e coriacee, al mantenimento della pianta.

I fiori poco appariscenti non sono mai di grande dimensione e non facilmente compaiono nelle piante coltivate in casa.

l’Alluaudia procera è la Didireacea tra le più alte coltivate da Cactusmania, una pianta bella e interessante per la presenza di spine e di foglie. Cresce in altezza senza particolari problemi. Infatti resiste bene alla siccità prolungata. In inverno la pianta va a riposo e quindi si devono sospendere le irrigazioni. Le foglie cadranno e poi ricompariranno a primavera. Importante è che la pianta abbia un momento di riposo in modo che possa lignificare il fusto e continuare a crescere in altezza.

Tra le piante innestate la Decarya madagascariensis innestata su Allaudia è una vera rarità. Perché è una specie che rientra nell’elenco delle piante protette del certificato CITES. Cactusmania, secondo le norme di salvaguardia delle specie minacciate di estinzione, coltiva queste piante protette non sottraendole in natura ma riproducendole per innesto. In questo modo non si danneggia la specie protetta e si permette di conoscere ed apprezzare queste piante incredibili come le terre dalle quali provengono.


Le Ceraria sono dei meravigliosi arbusti, con pochi rami e foglie piccole, ovoidali che compaiono lungo i rami. Piante molto interessanti perché facili da coltivare anche se molto lente nella crescita come la Ceraria namaquensis, coltivata da Cactusmania nel vaso di terracotta Choco per la Linea Manera.

La Ceraria namaquensis in vaso Choco per via del fatto che cresce lentamente e che è destinata a crescere in vaso la si deve innestare sulla Portulacaria afra, una bella succulenta forte e decisa capace di sostenere e dare la giusta forza alla pianta.


